In relazione agli articoli pubblicati dalla stampa locale in data 21 giugno, relativi ad aggressione al personale sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rimini, OPI Rimini diffonde il seguente comunicato:
Dopo l’ennesimo e gravissimo episodio di violenza ai danni di un collega infermiere del P.s. Di Rimini, l’Opi Rimini chiede alla Direzione Generale dell’Ausl Romagna di intraprendere azioni concrete a tutela di tutti gli operatori sanitari.
La sicurezza negli Ospedali e nei Pronto Soccorso deve essere obiettivo comune di tutti i giorni e non può essere affrontato solo all’indomani di episodi come quello dei giorni scorsi.
A tal fine, e prima di arrivare a un punto di non ritorno, l’OPI è disponibile da subito a collaborare con l’AUSL Romagna per mettere a punto e attuare tutte le azioni sinergiche e operative che consentano ai professionisti sanitari di lavorare in tranquillità e sicurezza, a beneficio loro e di tutti i cittadini che necessitano dell’assistenza.
Quale primissima iniziativa, l’OPI si rende disponibile da subito a un presidio costante in Pronto Soccorso con l’obiettivo di presentare i contenuti della campagna nazionale #RispettaChiTiAiuta, iniziativa che si propone di affermare la cultura del rispetto nei confronti degli operatori della salute e che ha già ricevuto il sostegno del Ministro Grillo.